Con 11 sedi per oltre 40.000 mq di spazi espositivi i Musei Civici di Venezia sono un patrimonio inestimabile, assolutamente da non perdere: 10 secoli di architetture e decorazioni, più di 200.000 opere d’arte nelle collezioni e 2.000.000 di reperti naturalistici.
Per chi vuol trovare nel museo stupore, meraviglia, e la chiave per conoscere in modo non banale Venezia e i suoi tesori, i Musei propongono percorsi e approcci insoliti, interattivi in italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo, russo.
Per il compleanno di ragazzi dai 7 ai 12 anni Ca’ Rezzonico e Ca’ Pesaro diventano uno straordinario e gigantesco “gioco in scatola” da condividere con gli amici in una giornata davvero speciale. Un gioco pieno di senso, però….e , alla fine, spazio-torta e auguri!!!
E le biblioteche dei Musei? Vi sono conservati importanti fondi storici, manoscritti e a stampa, oltre a monografie e periodici moderni, relativi alla storia e all’arte di Venezia (Biblioteca del Museo Correr), alla moda e al costume dal XVII secolo ai giorni nostri (Biblioteca del Museo di Palazzo Mocenigo), al teatro veneto e in generale alle arti dello spettacolo, con documentazioni dal XVII al XX secolo (Biblioteca della Casa di Carlo Goldoni), alle scienze naturali (Biblioteca del Museo di Storia Naturale), all’Arte Moderna e Contemporanea (Biblioteca di Ca’ Pesaro).
Volete scoprire com’era un’antica farmacia veneziana? Al terzo piano di Ca’ Rezzonico è esposta la farmacia «ai Do San Marchi», che si trovava in campo San Stin a Venezia all’angolo con calle Donà. Abbiamo notizie della sua esistenza fin dalla seconda metà del Seicento: sappiamo infatti che nel 1679 ne era proprietario Orazio Moscatello. Verso la metà del Settecento risulta essere proprietà di Bernardo Saletti al quale si deve il completo rinnovo dell’arredo dei locali. Rimase in funzione fino al 1908.
Visitare un museo diventa così una parte significativa della vacanza, crea ricordi speciali, permettendo di apprendere in maniera efficace.
Fonte “DeTourism”