Uno degli itinerari più ricchi di venezianità, in terraferma, è senza dubbio la Riviera del Brenta. Percorrerlo, è un’occasione per conoscere meglio la realtà veneziana inserita nella sua storia – che non la vede come un centro unico, sorto per magia in Laguna – e conoscere i paesaggi che hanno influenzato la cultura veneziana, i luoghi dove i veneziani amavano trascorrere le estati nei palazzi e nelle ville, costruite per le vacanze. E allora ecco ad Oriago, la villa palladiana La Malcontenta, visibile solo dall’esterno, durante la stagione invernale, oppure visitabile solo per gruppi di almeno 30 persone, su appuntamento. A Mira Porte, sul lato nord del fiume, villa Foscari-Widman e la Barchessa Valmarana. Ecco poi, a Mira, Villa Contarini detta dei Leoni, per la presenza di due marzocchi (leoni portanti lo scudo) all’entrata di fronte al fiume. A Strà sorge, in un parco di 14 ettari, la favolosa Villa Pisani, sede del Museo Nazionale, con pregevolissimi affreschi, tra i quali quelli di Tiepolo nella sala da ballo. Nella stessa località, l’altra Villa Pisani, detta La Barbariga, ottocentesca, in un giardino di stile inglese.