È luglio, e un nuovo fervore anima i veneziani. Il motivo è semplice: è in arrivo la Festa del Redentore, la più sentita tra le feste tradizionali, celebrata la terza domenica di luglio, nel cuore dell’isola della Giudecca.
Questa tradizione, in cui convivono sacro e profano, dura da quasi cinque secoli ed è vissuta con grande partecipazione dai veneziani, che attendono la vigilia della festa, la notte famosissima, per addobbare le barche di luci e festoni colorati e raggiungere il bacino di San Marco dove cenano in compagnia e assistono allo spettacolo dei foghi, fino alla mezzanotte.
Anche quest’anno, sabato 20 e domenica 21 luglio, la festa celebrerà la liberazione di Venezia dalla grande peste del 1575-1577 con l’allestimento dello spettacolare ponte votivo che unisce la Fondamenta delle Zattere alla Chiesa del Redentore alla Giudecca. La festa continua domenica con le Regate del Redentore, accese competizioni di voga alla veneta in cui i regatanti si sfidano su imbarcazioni tradizionali lungo il Canale della Giudecca, e la Santa Messa Votiva presso la Chiesa del Redentore.
Ma tutta l’estate veneziana è ricca di eventi perché ogni isola della laguna rivive le proprie tradizioni locali. Come per esempio l’apparizione della Madonna sull’isola di Pellestrina nel 1716, che salvò Venezia dai turchi e che si celebra ancora oggi, la Festa della Madonna dell’Apparizione, dal 28 luglio al 4 agosto, con il pellegrinaggio al santuario e con regate di voga, concerti, serate danzanti e fuochi d’artificio, e poi tavolate all’aperto dove trionfano i piatti tipici come la pasta coi peòci (le cozze) e le altre specialità di pesce.
Altra festa popolare estiva è la Sagra di Santo Stefano di Portosecco, piccolo borgo sull’isola di Pellestrina, dal 10 al 18 agosto, che richiama veneziani e curiosi alla scoperta di luoghi insoliti della laguna. Anche qui gli isolani partecipano alla processione religiosa accompagnata dalla banda musicale, e poi regate, musica dal vivo e, per gli amanti del buon cibo, il chiosco di piatti locali, tra cui gli immancabili spaghetti coi peòci, i peòci saltai, le sarde in saòr, la frittura di pesce.