A Venezia, una secolare tradizione, accosta il Carnevale alla festa ebraica di Purim che talora cade, ma non quest’anno (28/02-1/03/2018) prima della Quaresima. Tra i due eventi non c’è in realtà alcun rapporto. Purim (le sorti) è una festa di origine storica, con la quale gli ebrei celebrano gioiosamente la loro salvezza, per opera di Ester, dai disegni di distruzione di Aman, ministro di Assuero.
Durante la festa, però, era (e in parte è) usanza in ghetto, recitar commedie, ballare, mascherarsi e offrire dolci.
Le bancarelle allestite in ghetto, vendevano i dolci tradizionali (bise, zuccherini e impade) ma soprattutto le orecchie di Amman, a forma di orecchie d’asino, molto simili ai galani. Così, per queste manifestazioni esterne, per essere anche Purim un “tempo di licenza”, l’opinione popolare ha potuto parlare di “Carnevale” degli ebrei.
Fonte “DeTourism”