GLI SQUERI A VENEZIA

A Venezia esistono ancora gli squeri, piccoli cantieri dove esperti maestri d’ascia fabbricano e riparano le barche in legno della laguna. Basta uscire di qualche passo dagli abituali percorsi turistici per incontrare uno degli ultimi maestri squerarioli – si contano ormai sulle dita di una mano – che tramandano l’arte dell’antico mestiere di costruire le gondole e tutte le altre tipiche imbarcazioni lagunari, come i sandoli, le sanpierote, le caorline, i topi, i cofani.
Gli squeri tradizionali sono di regola costituiti da uno spiazzo n terra battuta digradante verso l’acqua per il varo e alaggio delle imbarcazioni, mentre il lavoro vero e proprio di costruzione delle barche avviene all’interno di una teza, capannone in legno che poggia su pilastri di cotto, che talvolta può avere un piano superiore destinato ad abitazione dello squerariol.

Ecco quattro squeri da visitare:

Squero San Trovaso a Dorsoduro 1097

Lungo rio San Trovaso vi si affaccia, sin da prima del Seicento.  L’edificio che lo ospita ricorda una baita alpina: tanto i carpentieri quanto il legname da costruzione provenivano dal Cadore; l’inclinazione del piazzale antistante e la tettoia che lo ricopre erano utili in caso di pioggia, oltre che come deposito per gli strumenti di lavoro.

Squero Domenico Tramontin & Figli a Dorsoduro 1542

Tra i costruttori di gondole ancora in attività che vantano una storia secolare, c’è questo squero, meritevole di una visita nel cantiere ad Ognissanti, che costruisce gondole dal 1884. Tra le tante curiosità che qui si possono incontrare, c’è la collezione di lame, ferri, forcole e altri oggetti appartenuti a illustri proprietari, tra cui la casa Savoia.

Squero Crea Giudecca 212,  il cui titolare è Gianfranco Vianello, detto Crea, grande campione del remo; il suo è l’unico squero a consegnare le gondole complete di tutti gli accessori compresi remi e forcole

Squero Dei Rossi Roberto Giudecca, 866/A.Seppur giovane (dal 1983), rispetta fedelmente la tipologia degli squeri caratteristici, ed è uno dei pochissimi che, oltre alla costruzione di gondole, si occupa anche della realizzazione e riparazione di natanti a remi tradizionali.

Fonte “DeTourism”